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Moodboard matrimonio: I colori determinano lo stile?

| Maria |

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Moodboard matrimonio: Come scegliere i colori giusti rimanendo autentici.

Oggi ho deciso di parlarti di un argomento a me molto caro, ti parlerò dell’uso del colore, e di quanto questa scelta possa influire sullo stile del matrimonio, e di come potrei aiutarti nelle scelte grazie la realizzazione del moodboard del matrimonio.

Spesso mi senti di parlare di coerenza visiva che, secondo i miei personali canoni, contiene una serie di elementi che garantiscono un insieme molto armonioso. Ti stai chiedendo se ne fanno parte anche i colori? Certamente sì! Ma partiamo dall’inizio.

Moodboard del matrimonio cos’è, a cosa serve e come e quando si prepara?

Moodboard è letteralmente una tavola di stile (calco dell’anglicismo: moodboard; da mood “stile”, e board “tavola”) è solitamente una serie di immagini unite tra di loro come in un collage, che serve ai progettisti a mostrare in un formato visivo un progetto e i concetti di prodotto ad esso correlati.

Fonte Wikipedia

Moodboard del matrimonio a cosa serve?

Nel caso del matrimonio lo scopo di creare una moodboad è molto preciso. Nella prima fase della organizzazione del matrimonio serve principalmente per raccogliere le ispirazioni di colori, di stili e di atmosfere per tracciare la primissima linea del progetto. Questa prima bozza servirà per scremare le idee, scegliere quelle più importanti e continuare a lavorarci. Quell’insieme di immagini ritagliate o unite in un collage, dovrebbero raccontare la storia del grande giorno.

La moodboard del matrimonio può essere una raccolta di immagini nella cartella di Pinterest, oppure un collage di immagini realizzate con aiuto di applicazioni che puoi scaricare, (io uso Piccollage) ma la cosa che ti consiglio io è ritagliarli fisicamente. Il contatto con i materiali riesce sempre a rendere le cose più reali. 

Se il vostro grande giorno lo state organizzando da soli, la moodboard del matrimonio sarà anche un validissimo strumento per spiegare ai fornitori la vostra idea, ma attenzione, non è un progetto, quindi prestate molta attenzione a come recepiscono le informazioni e le ispirazioni i vostri fornitori. Per questo, vi consiglierei di realizzare un vero e proprio progetto, che sarà una sorta di traduzione, comprensibile ed usufruibile, di quel miscuglio di immagini, diventando un qualcosa di realistico, qualcosa di tangibile e poco interpretabile!

Come tradurre le immagini in un progetto?

Provo a prenderti per mano, guidarti e raccontarti come traduco io quelle immagini in un progetto. 

La moodboard del matrimonio è uno strumento molto utile per capire se c’è coerenza tra le scelte che state prendendo e se sono davvero allineate a voi. È molto facile trovarsi ingarbugliati in un insieme di idee che arrivano sfogliano le riviste, cosa abbastanza rara tra i non addetti ai lavori, o scorrendo infinite pagine di Pinterest, questa molto più frequente. Credimi, la sovra stimolazione crea confusione anche a me!

Ma come venirne fuori senza sentirsi disorientati e non sapere proprio come scegliere? 

Ora te lo spiego:

1.     Raccogli le immagini 

Inizia a scegliere le immagini che ti trasmettono sensazioni piacevoli e che vorresti trasportare nel vostro matrimonio. Potresti trovarti salvate immagini di cabine telefoniche, di dune del deserto o scorci irlandesi insieme a peonie in fiore, piste da sci e molto altro ancora poco affine. So che detta così sembra un gran casino che parla di tutt’altro ma non del vostro matrimonio ma non è così. È vero che è un insieme di immagini che non c’entrano tra di loro e soprattutto non parlano di matrimoni se le guardi in maniera superficiale.

Quello che ti sto suggerendo non è un lavoro da fare di fretta e con l’ansia di trovare la soluzione. Se vuoi seguire le mie orme, devi decidere che le cose semplici non ti piacciono e che cerchi autenticità, unicità e personalizzazione. Stai iniziando, puoi ancora decidere e scegliere di prendere qualcosa che trovi già pronto e realizzare semplicemente una replica. Oppure, puoi decidere di farti aiutare. La tua è una grande fortuna. Puoi scegliere.

2.     Comprendi e traduci

Questa è una fase molto delicata e nello stesso tempo molto introspettiva e super affascinante. Attenzione però. Più si va a fondo, più si tocca la sfera personale, più si diventa vulnerabili ma altrettanto autentici e questo è fantastico. Ti devo avvisare che non sarà per niente facile rimanere distaccati e osservare da fuori quell’insieme di immagini che un giorno saranno un progetto. La creazione della moodboard del matrimonio e la sua conseguente trasformazione in un progetto è una fase che non va scadenziata!

L’ispirazione, o meglio la traduzione dei significati, arriva mentre fai altro, sappilo! Devi allenarti ad osservare e riconoscere le sensazioni e i messaggi che ti rimandano le singole immagini, gli oggetti, e scoprire se tra le immagini che stai scegliendo c’è qualcosa che le accomuna. Osserva i colori, le luci e le atmosfere, cosa ti ricordano? 

3.     Screma

Se sei riuscita ad arrivare fino a qui, la tua moodboard del matrimonio sarà sicuramente ricca di immagini e di colori. I colori sono molto importanti per la nostra vita e per la nostra personale espressione. Trasmettono le sensazioni e le atmosfere e, per essere più autentici possibile, non possono mancare proprio nel matrimonio, che è il fulcro dell’espressione personale. Quindi, devono farne parte.

Non devono necessariamente essere colori decisi come puoi vedere spesso nel mio account di Instagram. Anche se deciderai di non usare il colore, il colore ci sarà comunque. Anche se decidessi di usare solo il bianco che spesso viene definito non colore. 

Ti sei chiesta quante sfumature di bianco ci sono? Facendo un po’ di ricerche per te ho scoperto che Sikkens.it ha individuato ben 160 sfumature di bianco, non male eh?  Ti lascio link per approfondire questo dato.

Ho parlato di scremare perché in questa fase, se hai compreso il significato e comune denominatore di tutte quelle immagini e colori salvati, dovresti avere un bel malloppo che probabilmente contiene una parte di espressione di te e una parte di espressione di tuo futuro marito. Ovviamente sarà molto probabile che le cose tra di loro cozzino, come la cabina telefonica e le peonie con gli scorci irlandesi. Se hai però compreso che significato hanno per te, o meglio per voi, quelle singole immagini, tutte queste informazioni vanno scremate “all’osso” facendovi la fatidica domanda.

Quale è la vera essenza di voi e di quello che volete trasmettere e raccontare? Che siete amanti della natura, che vi piacciono le cose di una volta e che volete avvolgere i vostri ospiti con cura e attenzione per loro?  Che volete siano sereni ma che si possono divertire? 

Puoi anche pensare che io non sia normale e questo, credimi, è un complimento per me. Io senza ascoltare altro, pensando a quelle immagini lasciate lì a caso dedurrei questo. Perché? Mhh, non ti posso mica raccontare tutto! Sforzati però e prova a pensare fuori dagli schemi e scopri cosa evocano a te. Perché in tutto questo, il rimando deve essere tuo, vostro e altamente allineato al vostro sentire. Questo è davvero molto importante.

4.     Componi e scegli

Ora che hai selezionato le immagini, le sensazioni, i colori e le atmosfere, ora che sai che la tua moodboard del matrimonio ha esattamente la forma che volevi, puoi iniziare a cercare i fornitori e i luoghi. Cosa? Siamo ancora all’inizio? Eh già. Nei miei progetti, per arrivare a questa fase passa un po’ di tempo. Non ti allarmare, se hai le idee chiare diventerà molto più facile. 

La palette determina lo stile?

In ogni caso ricordati che se hai scelto una palette particolare, il contesto in cui sarà espressa deve essere allineato, altrimenti tutto il lavoro di ricerca andrà in fumo. La stessa cosa vale per gli allestimenti e così via.

Se ti sei indirizzata ad un colore particolare, le sue sfumature, come hai potuto capire con il bianco, possono essere infinite e potranno trasmettere sensazioni totalmente diverse. Tempo fa parlavo proprio dell’uso del rosa negli allestimenti. Se ti sei persa questo articolo ti lascio link così lo puoi rileggere.

Anche il giallo è un colore molto particolare, che non viene usato spessissimo, ma invece ha, a mio avviso, delle declinazioni molto interessanti proprio per la sua capacità di trasmettere allegria, anche se va sicuramente dosato. Ne parlavo in questo articolo, dove spiegavo come scegliere il giallo giusto per le nozze. Eccoti il link, è sicuramente un punto di vista interessante, soprattutto perché può essere diverso dal tuo, anche se non necessariamente quello giusto : )

Come puoi vedere, io punto molto all’autenticità di quello che faccio e alla coerenza in quello che viene raccontato. Non ti direi mai di scegliere un allestimento con i limoni dentro una Villa Veneta come potrebbe essere Villa Foscarini Rossi; potrei eventualmente consigliarti, se questo tipo di allestimento ti piace, di scegliere piuttosto Aranciera di Villa Zoppato ma solo quella, e sempre se non è una scelta estetica ma rappresentativa. Ecco, questa è la grande differenza che credo di apportare nei miei matrimoni.

Non è mai una scelta estetica, ma si tratta sempre di una espressione, della traduzione dell’essenza di quelle due meravigliose creature che si uniscono, si raccontano singolarmente per unire e creare un nuovo racconto. Oh, come amo quello che faccio. E’ fantastico.

Quindi dopo che hai letto queste righe, hai sempre 3 scelte.

1.     Decidere di tirarti su le maniche e cercare di dedicare le attenzioni giuste a quello che stai per fare

2.     Sceglierai qualcosa di pronto uso da Pinterest

3.     Chiamarmi, capiremo come fare della vostra vita una opera d’arte da vivere.

Anche per oggi è tutto. Sono certa che i punti che ho condiviso con te ti saranno d’aiuto se cerchi l’autenticità. Come avrai compreso, dietro ad ogni progetto mio c’è sostanza. Non è e non può essere solo scelta estetica. C’è grande cura per le persone e molta attenzione nelle scelte di ogni elemento visivo e non.

Ci vediamo qui, tra 2 settimane.

Wedding Planner • Maria Mayer • firma

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