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Dimmi che sposa sei e ti dirò che wedding planner scegliere

| Maria |

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Come scegliere la wedding planner giusta per te

Oggi ti voglio parlare delle scelte e dell’importanza che hanno sul nostro benessere. Capita quotidianamente di dover prendere decine di decisioni, da quelle più insignificanti a quelle più importanti e il modo con cui le prendiamo solitamente rispecchia le nostre caratteristiche personali. Ma cosa succede se si tratta di un matrimonio? Quanto consapevoli siamo quando affrontiamo questo tipo di scelte? Riusciamo a rimanere sufficientemente obiettivi o subentrano il timore di sbagliare, la solennità del momento e la ricerca della perfezione che ci mandano in confusione? E cosa succede se uno dei due non ama essere al centro dell’attenzione e l’altro sogna un giorno magico? Te lo dico io, un bel caos. In questi casi, avere una wedding planner ti aiuta? Sicuramente ma andiamo per gradi.

Maria Mayer wedding planner per le coppie informali e matrimoni insoliti
Sentirsi a proprio agio con la tua Wedding Planner è fondamentale

Qualche settimana fa nell’articolo che ho scritto sul blog, avevo affrontato la fatidica domanda: wedding planner si, wedding planner no? Ovviamente vista come compagna del bellissimo viaggio dell’organizzazione del matrimonio. Se ti sei persa l’articolo lo puoi ritrovare qui. Scegliere un professionista significa ricevere anche un servizio che necessariamente ti permetterà di ottenere risultati diversi, o almeno dovrebbe. Dico dovrebbe, perché purtroppo, in questi giorni mi è capitato di sentire diverse storie poco piacevoli raccontate da spose deluse, o fornitori indiavolati, per aver assistito o ricevuto un servizio poco professionale da parte di alcune “colleghe della scatola” chiamata wedding planner. Mi dispiace molto per questi casi. Sono esperienze che non dovrebbero succedere perché il nostro mestiere ci porta ad avere a che fare con i sogni e i desideri da realizzare, ed in questi casi l’unica cosa che conta è il risultato.

Investimento o spesa?

Capita, per inesperienza, di osservare il lavoro di un professionista con l’ottica del costo invece che con quella dell’investimento e questo è sicuramente è un aspetto da sdoganare. Nel mio percorso professionale, soprattutto nel periodo in cui mi occupavo di formazione sul miglioramento del personale, contava esclusivamente il risultato e si misurava e si puntava solo su quello. E nonostante sia un pensiero poco condiviso, perché sembra rischioso, e lo è, io rimango dell’idea che dovremmo essere pagati in base ai risultati. Tutti e indipendentemente dal settore. Operando in un settore in cui si parla di sentimenti, emozioni e sensibilità, ritengo che non siano accettabili gli errori, almeno quelli prevedibili. E sai perché? Perché il matrimonio è un’occasione unica, senza possibilità di repliche e anche se stai affrontando il tuo secondo matrimonio sarà sempre il primo con la persona che hai scelto.

Attenzione giusta sulla gestione del budget per il matrimonio è importante

Proprio per questo, spesso, le coppie che si approcciano al matrimonio subiscono una serie di pressioni dovute al timore di sbagliare e di non soddisfare le altrui aspettative e vanno letteralmente in confusione. Sono in gioco tante scelte in un tempo limitatissimo e con tanto denaro da investire. È una delle situazioni più stressanti della vita, nonostante si tratti di una scelta bella e consapevole. Tempo fa avevo paragonato l’organizzazione del matrimonio alla costruzione di una casa. In questo articolo, ti lascio link, avevo portato un esempio pratico di cosa si nasconde dietro una singola scelta e il mondo che si apre quando ti approcci a dover scegliere ogni singola cosa di una nuova casa.

Estintori emotivi

Con i primi passi nell’organizzazione delle nozze iniziano ad emergere le caratteristiche personali di ognuno di voi e i vostri modi di affrontare le scelte. Teoricamente alcune caratteristiche potrebbero essere d’aiuto, ma questo presuppone una condizione di autocontrollo non indifferente. Succede? SI! Ma non è frequente quanto si pensa. Proprio perché è una condizione unica, in cui spesso vengono riversate aspettative e desideri che non sono totalmente della coppia, ma possonoessere  della famiglia o di persone molto vicine alla coppia. Riconosci frasi come: “Bisogna invitare la zia Carmelina”, oppure “Abito colorato? Mica è festa di laurea” e così via. Io le chiamo frasi estintore : ) Prova ad immaginare di sentirti dire da 10, 20 persone intorno a te cosa secondo loro dovresti fare, dove dovresti andare a cosa dovresti scegliere. Se avevi un minimo di idee in merito al risultato che desidereresti, rischi di perderle in un nano secondo.

Coppie informali amano wedding planner alternativa
Coppie anticonformiste scelgono professionista che comprende le loro esigenze

La cosa si fa ancora più complessa se le caratteristiche personali non sono in linea col decisionismo, la determinazione e la sicurezza. Con questo non ti sto dicendo che se non sei una sposa determinata, sicura e decisionista non vai bene. Vai bene così! Hai semplicemente bisogno di avere la persona giusta per te, per accompagnarti nelle scelte e a volte difendere le tue idee. Visto che questo viaggio dovrebbe diventare un piacere e non una fonte di stress, sapere che ci sono coppie che sperano arrivi presto il giorno dopo del matrimonio, a decretare la fine dell’agonia della preparazione, mi fa male. Significa non avere il controllo della situazione, delle emozioni e degli imput esterni che arrivano. La cosa più triste è che non stanno realizzando che sarà un’esperienza che non potranno ripetere, e per questo sarebbe giusto viverla appieno e con serenità.

Come si sceglie wedding planner?

Come si fa allora? Solo le persone indecise, insicure e poco determinate dovrebbero scegliere una wedding planner? Assolutamente no! Io sono dell’idea che il tempo è prezioso e questo viaggio andrebbe vissuto appieno, con meno stress possibile, vivendo ogni istante al meglio possibile. Non posso garantire che lo stress sarà totalmente assente. Ti garantisco però che ci sarò nei momenti di timore, dubbi o insicurezze per affrontarli e risolverli insieme. Quello che mi sento di consigliarti è: scegli un professionista che ti trasmetta sicurezza nell’ambito per te più delicato, quello che ti spaventa di più. 

Se sei indecisa, scegli chi ti fa percepire capacità decisionali. Se sei confusionaria, scegli chi punta sulla organizzazione. Il tuo animo romantico ha bisogno di chi lo comprenderà, te ne accorgerai leggendo la sua dolcezza ovunque.

Prenditi del tempo, ascoltati mentre leggi, vedi e studi il materiale. Incontrala e valuta non solo le sue abilità, ma quanto sentire c’è in ciò che fa. Scopri perché ama fare il suo mestiere e scoprirai se fa per te.

Ci troviamo qui, tra due venerdì.

Wedding Planner • Maria Mayer • firma

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